NAVE
DA CARICO "MOHAWK DEER"
L'
affondamento
Il MOHAWK DEER (lett. "Cervo moicano") era un cargo
canadese, piuttosto datato, costruito a Montreal nel 1896.
Quel giorno, il 5 Novembre 1967, veniva rimorchiato da Genova verso La Spezia
per la demolizione, dal rimorchiatore iugoslavo "Junak", insieme con
una seconda piu´ piccola nave ("Makawell", ca. 2500 T.) ma il
mare era grosso, il cavo di traino in acciaio si spezzò e il MOHAWK
DEER andò alla deriva verso gli scogli di San Fruttuoso, finendo
per urtare ed affondare a pochi metri dalla scogliera, in zona Cala degli Inglesi,
al Promontorio di Portofino.
Lo scafo si spezzò in 2 tronconi: la parte prodiera giace, con il castello
di prua, tra i 18 e i 35 m. su fondale roccioso. Le caldaie, piuttosto grosse,
finirono invece su fondale sabbioso ad una profondità di circa 50 m.
Il mercantile non era carico, e parte delle lamiere si è sparsa sul fondale
circostante.
La nave giace in direzione perpendicolare alla costa, con la prua piegata in
su a circa 45°, a pochi metri dalla scogliera, che ancora reca i segni arrugginiti
dello scontro durante la tempesta.
L'
immersione
Si tratta di una immersione di livello non impegnativo, alla portata del fotografo
e del sub ricreativo (OW, ADVANCED) di anche non grande esperienza, se pero´ci
si mantiene alle quote attorno al castello di prua. Il relitto è ideale
per scuole di immersione ed esercitazioni. Il castello è abbastanza libero
da detriti e le ampie finestre permettono la fotografia e i giochi di luce,
senza alcun pericolo per i sub. Dalla prua è ben visibile la grossa ancora
con la catena (18 m.), che però giace ora sul fondo, tagliata probabilmente
da un sub-sciacallo nel tentativo di asportarla.
Il tratto verso il castello è cosparso di lamiere e rottami non pericolosi,
dove vive la fauna bentonica in tana.
Scendendo oltre il castello di prua si oltrepassano i 40 m., quota a cui lo
scafo termina nei detriti, e dunque l´immersione richiede esperienza di
profonditá, particolarmente se si desiderano raggiungere sul fondale
fangoso, a 50 m, le caldaie, insieme ad altri detriti sparsi e lamiere contorte,
più distanti.
Per la visita entro i 40 m.è sufficiente ill mono da 15L., anche per
breve (5-10 min.) decompressione alla cima di segnalazione.
Le immersioni in Nitrox con EAN 32 sono qui consigliabili solo per subacquei
bene addestrati, in quanto la facilità di superare i limiti di quota
potrebbe indurre i neofiti in pericolosi errori: il relitto continua infatti
anche ben oltre i 40 m. anche se offre molto meno alla vista e di conseguenze
il piano di immersione deve essere rigorosamente rispettato.
Per raggiungere le caldaie è consigliabile la dotazione standard tecnica
(anche con mono da 18 L.), con impiego di EAN 50 per decompressione.